Cinque designers sono stati invitati a compiere una ricerca sugli oggetti per la tavola, per il vino e i suoi rituali. L’esito ha condotto alla realizzazione di cinque prototipi, ognuno capace di reinterpretare i cinque sensi e il loro rapporto con la convivialità. L’allestimento è diviso in due scene: la prima nel cortile all’aperto è composta da un tavolo specchiante sul quale vengono descritti i progetti dei designers e presentati i cinque preziosi vini che li hanno accompagnati ed ispirati nella ricerca. La seconda scena è allestita nelle sale delle udienze progettate da Francesco Maria Richini, all’interno delle quali si rivelano materialmente i cinque progetti dei designers, avvolti da un’atmosfera immersiva dove tende riflettenti color rame, linee di neon e soffitti decorati, ripropongono una dimensione sospesa in chiave surrealista.