Da sempre i designers sono abituati a progettare quello che sta intorno all’uomo e al suo abitare. Sedie, poltrone, lampade e specchi sono oggetti che fanno parte della nostra vita e della nostra storia come veri e propri personaggi, custodiscono segreti e raccontano le storie di chi li ha disegnati, intrecciandoli magicamente con la vita di chi li possiede o li desidera. Una combinazione incontrollabile che il mondo del progetto fatica spesso a raccontare. Attraverso il teatro abbiamo immaginato di entrare in quel vivace mondo di mobili, poltrone e suppellettili che raccontano con le loro parole “quali cose siamo”.