L’ American Bar di Vienna, progettato nei primi anni del Novecento dall’architetto Adolf Loos, ha condensato in soli 27 mq le ossessioni del progettista per la pietra naturale e la decorazione. Un’ architettura preziosa ed inclusiva che nel dualismo tra interno ed esterno proponeva nuovi usi e costumi per abitare lo spazio.
Come una miscela alchemica tra scenografia e monumento abbiamo immaginato di ricostruire per parti l’atmosfera calda e accogliente del Marble Bar, nome provvisorio che compare nei primi schizzi di Loos.
In una rappresentazione non autentica ma fedele all’originale, Marimar ha fatto uso di nuove tecniche per aggiornare il catalogo formale del progetto rendendo l’onice sottile e trasparente come un velo, fingendo lastre in forma di colonne monolitiche e accostando textures e lavorazioni capaci di innescare nuovi valori di superficie.