L’ allestimento vuole interpretare, come metafora di una nuova modernità, la compresenza di realtà progettuali contigue ma al contempo differenti, raccontando una condizione tutta interna alla nostra cultura del progetto. Un grande podio centrale rivela la forma di questa complessità, una piattaforma che si apre e si dilata al passaggio e agli oggetti, concentrando volumi ed elementi d’arredo come protagonisti di un racconto continuo. Allestimenti come isole circumnavigabili di un arcipelago, mondi alternativi che concorrono a formare un unico paesaggio, quello domestico.