Il progetto per un appartamento nel cuore di Porta Romana rivoluziona gli interni classici della casa milanese d’inizio Novecento a favore di una ridistribuzione verticale dei piani e degli ambiti funzionali. Attraverso la demolizione di parte del solaio e la costruzione di un nuovo livello intermedio sospeso, gli spazi si dilatano e permettono alla luce naturale di diffondersi dalla copertura accentuando un’inattesa verticalità. Lo spazio domestico lavora sull’esperienza del movimento e sulla percezione fluida e sequenziale degli ambienti.