ARTESANOS nasce negli anni Settanta in Latino America a supporto alle attività su base volontaria dell’Operazione Mato Grosso (OMG), che oggi conta una rete di oltre 400 artigiani e supporta centinaia di iniziative di carattere sociale per comunità bisognose tra le Ande e la costa peruviana. Questa selezione è il primo passo di un processo di rinnovamento del marchio e della collezione esistente ad opera dei curatori Luisa Bertoldo e Davide Fabio Colaci 1-Foto di Alessandro Treves che, assieme ad un team di volontari e creativi, hanno iniziato la ricerca di un nuovo codice espressivo che sappia interiorizzare l’identità e la cultura materiale di un territorio attraverso il progetto contemporaneo.
Maddalena Casadei 2-Foto di Alessandro Treves, Giulio Iacchetti 3-Foto di Alessandro Treves e Zaven 4-Foto di Alessandro Treves sono i primi designers che ci hanno accompagnato in questa avventura attraverso il disegno di nuovi arredi per le nostre case. Oggetti con libertà d’espressione senza un vincolo vernacolare, che reinterpretano l’eco di una cultura attraverso colori accesi, decorazioni geometriche e una nuova lettura della tradizione.
L’obiettivo è avviare un percorso che, attraverso l’incontro di nuovi designers, artigiani e volontari, possa attivare un processo di valorizzazione delle tecniche di lavorazione, ancora prevalentemente manuali. Non si vuole operare una modernizzazione dei processi ma esercitare uno scambio di saperi rinnovando e nutrendo la cultura del progetto dei designers e dei talleres.
I designer sono stati i protagonisti di un viaggio “on the road” per le Ande 5-Foto di Alessandro Treves 6-Foto di Alessandro Treves 7-Foto di Alessandro Treves 8-Foto di Alessandro Treves 9-Foto di Alessandro Treves che ha permesso loro di conoscere la realtà di ARTESANOS e le comunità operative sul territorio. Il loro lavoro è stato a stretto contatto con la comunità peruviana che li ha aiutati a sviluppare e ingegnerizzare i prototipi di questa prima manufactura 10-Foto di Alessandro Treves 11-Foto di Alessandro Treves 12-Foto di Alessandro Treves 13-Foto di Alessandro Treves. Tutto è stato documentato da un cortometraggio realizzato e diretto dal regista e attore Francesco Mandelli e da un reportage del fotografo Alessandro Treves, presentati in questa sala sulle pareti nude dell’ex-cinema Casoretto. 14-Fotografia di Filippo Rispoli 15-Fotografia di Filippo Rispoli 16-Fotografia di Filippo Rispoli 17-Fotografia di Filippo Rispoli 18-Fotografia di Filippo Rispoli 19-Fotografia di Camilla Sandri 20-Fotografia di Filippo Rispoli 21-Fotografia di Camilla Sandri 22-Fotografia di Camilla Sandri 23-Fotografia di Camilla Sandri 24-Fotografia di Camilla Sandri
I prodotti della prima collezione sono:
KERO di Maddalena Casadei – tavoli bassi 25-Courtesy Artesanos 26-Courtesy Artesanos 27-Courtesy Artesanos 28-Courtesy Artesanos 29-Courtesy Artesanos
“La semplicità, la durabilità e il fascino decorativo rappresentano i tratti distintivi dell’artigianato peruviano, insieme all’esplosione di colore che lo caratterizza. Tradizionalmente, gli intagli, piccoli decori realizzati a mano su superfici piane, sono testimoni dell’abilità dell’artigiano, conferendo unicità ad ogni pezzo. Ho concepito una serie di tavoli bassi assemblando esclusivamente moduli di dimensioni di partenza 30x30cm, i cui bordi sono intagliati con un segno ampio, trasformando così il gesto da mera applicazione a protagonista. La composizione diversa dei tre moduli da vita a quattro varianti di tavolini con bordi decorati e altre quattro senza decorazioni, ma impreziosite dall’uso di aniline colorate” (M.Casadei)
JAKU di Giulio Iacchetti – sedute e tavoli 30-Courtesy Artesanos 31-Courtesy Artesanos 32-Courtesy Artesanos 33-Courtesy Artesanos
“La famiglia di sedute e tavoli JAKU si caratterizza per una costruzione di facile lettura, i diversi elementi strutturali infatti si risolvono in volumi geometrici a sezione triangolare o rettangolare semplicemente vincolati l’uno all’altro. Il cuore del progetto è la struttura portante costituita da una trave centrale sorretta da due cavalletti con funzione di gambe. All’estrema semplificazione costruttiva e visiva si contrappone, in una versione speciale, una lavorazione estremamente sofisticata della sedia, una sorta di texture 3d che impreziosisce la superficie piana dello schienale: un intervento di alta qualità manuale che racconta al meglio le capacità artistiche degli artigiani di Chacas in Perù.” (G. Iacchetti)
CHAKA di ZAVEN – poltroncina 34-Courtesy Artesanos 35-Courtesy Artesanos 36-Courtesy Artesanos 37-Courtesy Artesanos
“La poltroncina CHAKA fa parte di una collezione di oggetti che fungono da ponte tra la collezione classica di Artesanos Don Bosco e la volontà di portare avanti un linguaggio aperto, universale e contemporaneo. È frutto di una ricerca sulla cultura andina e di un dialogo con le maestranze locali. Una poltroncina che interpreta la comodità utilizzando essenze di legno naturali tipiche del nord del Perù, unendo segni strutturati ad elementi morbidi, per cercare aspetti familiari negli accenti di colore. E’ una linea rossa, un filo, un segno che avvicina culture, persone e natura e il colore che riporta i nostri pensieri ad un viaggio indimenticabile” (Zaven)
WASITA Ufficio Stile Artesanos – Sgabello 38-Courtesy Artesanos 39-Courtesy Artesanos
Lo sgabello WASITA rappresenta uno dei primissimi arredi prodotti appositamente per gli artigiani dei talleres. Mai pensato per la vendita o la distribuzione fu progettato dai primi falegnami per offrire una seduta pratica ed economica durante il lavoro sul banco di falegnameria o di scultura. Rappresentano con semplicità quel gesto primario che riunisce pochissimi pezzi legati a secco per una struttura solida e durevole, proprio come nella cultura Andina. (D. Colaci)
WANKA Ufficio Stile Artesanos – Panca
La panca rappresenta per la comunità di Artesanos, l’archetipo dell’unione e dell’incontro. Anche questo arredo non nasce per la vendita ma per un uso interno di tutti gli spazi comuni che hanno sempre avuto la necessità di modificarsi velocemente. Con una forma compatta e leggera la panca WANKA è un elemento costituito da poche assi per sostenere una o più persone, per riunirsi intorno alla tavola o per le varie attività della giornata, da fare sempre in compagnia di qualcuno.
Un progetto a cura di Luisa Bertoldo e Davide Fabio Colaci, con i designer Maddalena Casadei, Giulio Iacchetti e Zaven
Si ringraziano la parrocchia S. Maria Bianca della Misericordia in Casoretto - Milano / Comunità Pastorale “S. Maria e S. Luca” e tutti i volontari dell'Operazione Mato Grosso
Sponsor: Oniverse, De La Costa srl
Organizzatori: Simone Luigi Sabatti, Giulia Azzolina
Allestimento: Davide Fabio Colaci Studio (Davide Fabio Colaci con Filippo Rispoli)
Progetto fotografico: Alessandro Treves con Jacopo Gentilini
Agenzia creativa e progetto grafico: Studio Polline con Annachiara Zaminato
Web design: CheBellaGiornata.it
Produzione: Giulia Scialanga
Digital Advertising: Luca Girelli
Copywriting: Benedetta Manuka
Ufficio Stampa: GA | Guga+Anil
Documentario / A Design For Life: Produzione Simone Luigi Sabatti, regia di Francesco Mandelli, fotografia Massimo Schiavon, Seconda camera e drone Julien Dehersemaeker, fonico di presa diretta Daniele Sosio, montaggio Cristian Dondi, color grading Silvia Pozzi, sound design Massimo Mariani, produzione per Roadmovie Dario Figoli e Sara Spigarolo, sottotitoli Artis Media, produzione esecutiva Roadmovie, service audioSoundfish, post produzione audio Full Code
Foto allestimento: Filippo Rispoli, Camilla Sandri
www.artesanoscollection.com