Dall’incontro con la designer svedese Tekla Evelina Severin nasce una collaborazione incentrata sulla sua firma cromatica e dall’unione tra lo stile italiano e quello svedese. L’allestimento è composto da semplici quinte sostenute da una struttura statica a vista, piani visivi che si aprono verso le vetrine e abbracciano le cucine della nuova serie come fosse un piccolo set fotografico. Quinte visive e fondi scenici sono trattati come superfici cromatiche nobili, geometrie di colore pensate per il rapporto figura, sfondo e scatto fotografico, reinterpretazioni spaziali della palette di Teklan.